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Rischio idraulico

Il rischio idraulico si verifica con precipitazioni che per intensità, durata e/o diffusione superano la capacità di smaltimento della rete di raccolta delle acque superficiali e/o delle acque bianche, interessando porzioni di territorio comunale.

Il territorio comunale è attraversato da una rete di raccolta acque piovane scolanti lungo le strade di Putignano, le quali rappresentano una potenziale fonte di rischio in relazione a fenomeni di abbondanti nubifragi.

I problemi principali riguardano i fenomeni di allagamento e il trasporto di sedimenti e di inquinanti nell’area industriale e lungo la rete urbana. Una rete di canali di vario ordine e dimensione è stata realizzata per lo scolo delle acque meteoriche.

Lo scenario più probabile è costituito dall’avvicinamento o superamento dei livelli pluviometrici critici e dei livelli idrometrici sui percorsi stradali con allagamento di sedi viarie, piani terra e scantinati, crisi nella mobilità automobilistica e possibile infestazione sede viaria per tracimazione scarichi fognari.

Il Piano di Emergenza rischio idraulico individua le zone critiche soggette ad allagamenti di modeste dimensioni imputabili alla rete pubblica di raccolta acque piovane.

Le cause più frequenti di tali criticità sono o il cattivo stato di pulizia dei fossati privati, i quali non essendo di competenza pubblica, spesso non godono di manutenzione periodica, oppure l’insufficienza di alcuni collettori e vecchi manufatti della rete idrica superficiale, già oggetto di opere di ampliamento e manutenzione e sufficienti a smaltire le maggiori portate che si generano a seguito dell’incremento dell’urbanizzazione e del maggiore fabbisogno della zona industriale.

A queste aree, che sono soggette a periodici e talvolta frequenti allagamenti in occasione di violente precipitazioni vanno ad aggiungersi altre zone extraurbane, non sempre individuabili a priori, che hanno mostrato scarsa capacità di smaltimento in caso di violenti acquazzoni anche di carattere circoscritto (come, ad esempio, alcuni canali di scolo in località Spine Rossine). I danni attesi sono:

  • patrimoniali ed infrastrutturali alle categorie economiche e quelli patrimoniali alle abitazioni e ai beni mobili ed immobili;
  • possibilità di pericolo per la salute della popolazione a seguito di eventuale dichiarazione di inagibilità di edifici allagati o danneggiati, per i quali si sia dovuto ricorrere all’adozione di misure di evacuazione;
  • blocco o impossibilità di smaltimento delle acque nella rete di fogna bianca;
  • mancato funzionamento di alcuni tratti delle rete di smaltimento dovuto sia a cause meccaniche (incidente) che ambientali (ostruzione da parte di fango o residui vegetali) che potrebbe generare un evento di allagamento di notevole importanza.

Le aree che potrebbero essere maggiormente interessate da tale evento sono collocate nella area Sud Est del Comune di Putignano nella zona industriale, nell’area adiacente Via G. B. Carafa Balì in prossimità della caserma dei VV.F:F, nell’area antistante l’ipermercato Famila in Viale Federico II, nell’area del Liceo Classico “E. Laterza” dove Viale della Repubblica raggiunge il punto più basso in corrispondenza della curva che porta verso Via Turi.

Carta delle aree inondabili e delle infrastrutture a rischio
Carta delle aree inondabili e delle infrastrutture a rischio

Vedi anche norme di autoprotezione per esondazioni e alluvioni

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